Parco Regionale dei Monti Simbruini

Parco Regionale dei Monti Simbruini

 

Con i suoi 30.000 ettari di estensione, di cui fanno partesette Comuni-Camerata Nuova, Cervara di Roma, Jenne, Subiaco e Vallepietra in provincia di Roma, Filettino e Trevi nel Lazio in provincia di Frosinone-  ilParco dei Monti Simbruiniè la più grande area protetta del Lazio. Un susseguirsi d’imponenti rilievi concime che superano i 2000 metrie svettano suvallate verdeggianti, intricate faggete, grotte e sorgenti, fiumiche scorrono placidi insterminate radureilluminate dal sole.Rose, primule, anemoni, gigli colorano il paesaggio, il profumo dei fiori perfettamente combinato con l’odore umido della rugiada mattutina. In sottofondo il rumore dell’acqua e il cinguettio corale delpicchioe dellacincia, mentre unoscoiattolo dal manto scurosi arrampica distratto su un albero. I più fortunati potranno vedere librarsi nel cielol’aquila reale, in un volo elegante e orgoglioso.Lupi, aquile e orsisi incontrano negli angoli più nascosti del Parco, quelli dove vive la natura vera. Un’identità naturalistica e paesaggistica unica nel suo genere, che si integra alla perfezione con santuari, monasteri e borghi ricchi di storia. L’acqua è  l’elemento dominante. Prima di sgorgare corre verso il cuore della montagna in un gioco di labirinti sotterranei, fino ad arrivare alle sorgenti. Nel cuore del parco nascono ilfiume Aniene e il suo importante affluente, il Simbrivio. I Comuniche fanno parte del parco, vantanoattrazioni culturali, naturalistiche ed enogastronomichedegne di nota e sono forniti di servizi di accoglienza che li rendono ottimi punti di partenza per la visita del Parco. Numerosi i possibili itinerari, che mescolano la grande ricchezza naturalistica del Parco ad attrazioni culturali, comei monasteri benedettini e la Villa di Nerone a Subiaco. Parco Regionale dei Monti Simbruini