Natura

La natura ci parla e nella natura tutto è arte.
Scopri ora le meraviglie naturalistiche della Valle dell'Aniene!
Natura

La Valle dell’Aniene offre la possibilità agli amanti dello sport all’aria aperta di svolgere numerose attività a stretto contatto con la natura. Numerosi i percorsi naturalistici, di diverse difficoltà, adatti agli amanti del trekking, ma anche a chi vuole dedicarsi ad una rilassante e salutare passeggiata nel verde. Mountain bike, arrampicate, speleologia, ma anche il parapendio, il brivido di vedere la valle dall’alto, da provare almeno una volta nella vita.

Fiume Aniene

Il fiume Aniene nasce sul Monte Tarino, nel bel mezzo dei Monti Simbruini, al confine tra il Lazio e l’Abruzzo. La sorgente, che prende il nome di Capo Aniene o Sorgente di Riglioso, è posta a circa 1200 metri sul livello del mare. Numerosi gli sport acquatici, come ad esempio il soft rafting, organizzato da esperti team di Subiaco, che forniscono l’attrezzatura e una professionale guida fluviale, per vivere in massima sicurezza l’avventura lungo le rapide del fiume. Mentre il gommone rimbalza sull’acqua e gli schizzi si perdono nell’aria, il silenzio e il verde tutto intorno. Un’esperienza emozionante. Le acque navigabili, rendono l’Aniene meta degli amanti della canoa e del Kayak, con percorsi che partono da Ponte San Francesco a Subiaco.

Informazioni Utili

Località Subiaco
Ufficio Informazioni Turistiche
lun.- ven. 10:00/15:00 sab.-dom. 10:00/17:00
Fiume AnieneLaghetto di San BenedettoLocalità Campo dell’Osso – Monti SimbruiniMonte LivataParco Regionale dei Monti Simbruini

Fiume Aniene

Il fiume Aniene nasce sul Monte Tarino, nel bel mezzo dei Monti Simbruini, al confine tra il Lazio e l’Abruzzo. La sorgente, che prende il nome di Capo Aniene o Sorgente di Riglioso, è posta a circa 1200 metri sul livello del mare. Numerosi gli sport acquatici, come ad esempio il soft rafting, organizzato da esperti team di Subiaco, che forniscono l’attrezzatura e una professionale guida fluviale, per vivere in massima sicurezza l’avventura lungo le rapide del fiume. Mentre il gommone rimbalza sull’acqua e gli schizzi si perdono nell’aria, il silenzio e il verde tutto intorno. Un’esperienza emozionante. Le acque navigabili, rendono l’Aniene meta degli amanti della canoa e del Kayak, con percorsi che partono da Ponte San Francesco a Subiaco.

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Località Subiaco
Ufficio Informazioni Turistiche
sabato-domenica 10:00/13:00 14:30/17:30

Laghetto di San Benedetto

Dal Monastero di Santa Scolastica è possibile intraprendere una piacevole passeggiata per raggiungere il laghetto di S. Benedetto, un grazioso specchio d’acqua immerso nella placida natura tipica dell’area. Fanno da contorno al laghetto salici e pioppi dal verde brillante e lì dove il sole riesce a filtrare meglio si creano bellissimi giochi di colori sull’acqa. Suggestiva la piccola e scrosciante cascata, attraverso cui l’Aniene si getta nel laghetto. Luogo di relax e di pace, ci si può fermare per una pausa pranzo prima di riprendere la visita di Subiaco. Il laghetto può essere raggiunto facilmente a piedi. Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio del monastero di S. Scolastica è possibile, dalla Chiesetta di S.Michele, raggiungere il percorso segnalato ST2. Un sentiero lungo quasi 2 chilometri e un tempo stimato per completare l’itinerario di circa quaranta minuti. Caratteristica la discesa del sentiero che giunge fino al fiume. Da un ponte di legno potrete vedere scorrere l’acqua ai vostri piedi. Proseguendo per altri 100 metri è possibile scorgere il laghetto, nella sua incantevole e pacifica bellezza. Il laghetto è raggiungibile anche partendo dai resti della villa di Nerone, stupenda testimonianza della millenaria vocazione turistica della zona, in cui l’imperatore romano fece edificare una residenza estiva che si estendeva per circa 75 ettari.

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Località Subiaco
Ufficio Informazioni Turistiche
sabato-domenica 10:00/13:00 14:30/17:30

Località Campo dell’Osso – Monti Simbruini

Campo dell’Osso, località appartenente al comune di Subiaco, si trova sulla Via dei Boschi, una caratteristica strada circondata dal verde nelle stagioni calde e ricoperta da un manto nevato nei mesi invernali, che collega Monte Livata agli impianti sciistici della Monna dell’Orso. Il punto forte di Campo dell’Osso è sicuramente la natura: campi verdeggianti che in primavera si riempiono di fiori dai colori cangianti, il cielo limpido. L’aria è fresca e pulita e si respira un’atmosfera rilassante, per una passeggiata all’aria aperta e una sosta all’ombra dei verdi boschi che circondano la radura. Una breve gita adatta a chiunque abbia voglia di allontanarsi dal caos delle città e dalla frenetica vita quotidiana. Campo dell’Osso è meta finale di numerosi itinerari naturalistici segnalati all’interno del Parco dei Monti Simbruini. Fra questi si consiglia agli appassionati del trekking di intraprendere il Percorso 651 AV1. Un itinerario escursionistico, non eccessivamente difficoltoso, della durata di circa 4 ore, per un totale di circa 12km da percorrere, partendo da Cervara di Roma.

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Località Campo dell’Osso
Monti Simbruini
Ufficio Informazioni Turistiche
sabato-domenica 10:00/13:00 14:30/17:30

Monte Livata

In contrada Oliveto Piano a Subiaco era sita una chiesa del IV secolo, rasa al suolo e ricostruita nel XIII secolo, nota come Santa Maria ad Matjres. Nel 1773 Papa Pio VI, ritenendo quell’edificio poco accessibile per la popolazione sublacense, ordinò la costruzione di una nuova chiesa, che verrà completata solo nel 1851 a causa dell’invasione francese e della mancanza di fondi. La chiesa ha subito gravi danneggiamenti nel corso del ‘900, a seguito di un terremoto nel 1915 e della Seconda guerra mondiale, che hanno reso necessari dei restauri effettuati negli anni ’50. La Madonna Assunta, che viene venerata in questa chiesa, si festeggia a Subiaco il 14 agosto. In quest’occasione, l’immagine dell’Assunta e del Salvatore vengono condotte in due processioni che muovono da Santa Maria della Valle e dalla cattedrale, per poi incontrarsi a metà strada.

Per maggiori informazioni visita il sito http://www.montelivata.it

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Località Monte Livata
Via G.Vasi 5, Roma 00162 (RM)
Orari: 9:00 – 16:00

Parco Regionale dei Monti Simbruini

Con i suoi 30.000 ettari di estensione, di cui fanno parte sette Comuni, il Parco dei Monti Simbruini è la più grande area protetta del Lazio. Un susseguirsi d’imponenti rilievi con cime che superano i 2000 metri e svettano su vallate verdeggianti, intricate faggete, grotte e sorgenti, fiumi che scorrono placidi in sterminate radure illuminate dal sole. Rose, primule, anemoni, gigli colorano il paesaggio. In sottofondo il rumore dell’acqua e il cinguettio corale del picchio e della cincia, mentre uno scoiattolo dal manto scuro si arrampica distratto su un albero. I più fortunati potranno vedere librarsi nel cielo l’aquila reale, in un volo elegante e orgoglioso. Lupi, aquile e orsi si incontrano negli angoli più nascosti del Parco, quelli dove vive la natura vera. Un’identità naturalistica e paesaggistica unica nel suo genere, che si integra alla perfezione con santuari, monasteri e borghi ricchi di storia.

Per maggiori informazioni visita il sito http://www.parcomontisimbruini.it

Informazioni
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Parco Regionale dei Monti Simbruini
Via dei Prati, 5 – 00020 Jenne (RM)

I Comuni che fanno parte del parco vantano attrazioni culturali, naturalistiche ed enogastronomiche degne di nota e sono forniti di servizi di accoglienza che li rendono ottimi punti di partenza per la visita del Parco. Numerosi i possibili itinerari, che mescolano la grande ricchezza naturalistica del Parco ad attrazioni culturali!